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lunedì 28 marzo 2011

Fidanzatini scomparsi, lei è di Albano

Hanno entrambi 15 anni
L'appello dei genitori alla trasmissione "Chi l'ha visto?". Entrambi i ragazzi non sono raggiungibili al cellulare e i loro genitori sono molto preoccupati
Ilaria Romano
 
(Albano Laziale - Cronaca) - Giorgia D'Auria è scomparsa da Albano, Gianluca Russo da Arezzo, dove vive con la famiglia. Hanno entrambi 15 anni e mancano da casa dal 18 marzo. Forse sono scappati insieme. Giorgia vive ad Albano, dove frequenta il primo anno di un istituto professionale per operatori del benessere. La mattina del 18 marzo è uscita di casa per andare a scuola, ma non è arrivata in classe. Anche Gianluca Russo quella mattina è uscito di casa. La famiglia lo aspettava per pranzo, ma lui non è rincasato, e il suo cellulare era spento. La madre ha contattato la sorella del ragazzo, che vive in Sicilia e che è sempre in contatto con Gianluca. A quanto riporta il sito della trasmissione televisiva Chi l'ha visto?, Sembra che Gianluca abbia preso un treno per Roma, dove doveva incontrarsi con Giorgia e proseguire il viaggio, forse verso Milano.

Giorgia è alta 1,60, ha i capelli neri e gli occhi castani, e al momento della scomparsa indossava un piumino nero lucido con il cappuccio bordato di pelliccia marron, un paio di fuseaux tipo jeans e un paio di stivali scamosciati bianchi chiusi d due pon pon. Al collo ha una medaglietta con la metà di un cuore e un braccialetto con dei dadi che formano il nome "Francesco". Aveva con sé uno zainetto Blumarine, una macchina fotografica e il suo cellulare, un Nokia di colore fucsia. Gianluca è alto 1,70, ha i capelli castani e gli occhi verdi, e due brillantini Swarovski come orecchini. La mattina della scomparsa indossava un giubbotto nero, pantaloni di tuta e uno zainetto azzurro. Entrambi i ragazzi non sono raggiungibili al cellulare e i loro genitori sono molto preoccupati.
(castellinews)

martedì 22 marzo 2011

Primavera a tavola...



E' arrivata la primavera!

Le giornate si allungano, le temperature si fanno più miti e gli alberi iniziano a ricoprirsi nuovamente di foglie.

Purtroppo di contro iniziamo ad avvertire una serie di piccoli malesseri quotidiani, derivati proprio dal rifiorire della natura che provoca, specie nei soggetti più anziani, una serie di sintomatologie come ansia, depressione, stanchezza, palpitazioni ...

Molti di questi sintomi possono essere curati a tavola, tramite una dieta equilibrata contenente molto ferro abbinata ad alimenti leggeri e depurativi.

In inverno, infatti, abbiamo fatto una sorta di "scorta" di calorie, necessarie per affrontare il clima rigido, ma in primavera l'alimentazione dovrà contemplare molta frutta e verdure (specie le insalate fresche), ovvero di cibi particolarmente ricchi di vitamine e sali minerali.

(buonissimo.org)
Per superare bene il lungo periodo invernale trascorso tra smog e impianti di riscaldamento, è necessario tra l'altro fare uso di cibi rinfrescanti, come carote, finocchi, sedano, dragoncello, ortica, mele, pere, agrumi, fragole ...
Naturalmente saranno da ridurre drasticamente i consumi di cibi ad alto tenore calorico, quali formaggi, insaccati, carne grassa, dolci e naturalmente alcolici ed superalcolici.

Concludiamo enunciando la regola principe del vivere sano: dormire a sazietà e bere molta acqua!
Dai nostri orti in primavera arrivano insalate novelle, le prime fragole, cicorie e asparagi che sappiamo essere insostituibili disintossicanti generali del nostro organismo, spinaci, carote novelle, fave, piselli e altri prodotti che costituiscono fonte di sali minerali e vitamine che ci prepareranno ad affrontare al meglio lo stress estivo.
Primavera in cucina significa soprattutto verdura. Ma risulta essenziale che le verdure fresche tenere e saporite di questa stagione non vengano "massacrate" da preparazioni molto elaborate o da condimenti vari in quantità eccessiva. 

La regola è infatti quella della massima semplicità: lattuga novella, dolce e tenera, qualche foglia di rucola, del finocchio affettato sottile, dei ravanelli, un pizzico di erba cipollina e un semplice "giro" d'olio extravergine di oliva ed ecco una rinfrescante e piacevolissima insalata da veri intenditori.
Passando alle minestre invece, quelle caratterizzate da cotture veloci, un brodo leggero di pollo o un brodo vegetale, con verdure tagliate a dadini insaporite in un soffritto di base, coperte con acqua tiepida e portate a cottura dai 10 ai 15 minuti sono il veicolo migliore per esaltare la freschezza delle verdure primaverili.

Per i secondi la vignarola romana (misto di verdure stufate in olio), è il piatto che impersona questa stagione dato che si può gustare soltanto per un paio di settimane, quando carciofi, piselli, fave, cipollotti e lattuga, sono presenti contemporaneamente sul mercato.

E per finire la frutta: fragole, pesche noci, lamponi e albicocche, con specialmente le prime vere regine per immagine della frutta primaverile. Ricche di antiossidanti, contengono svariati minerali come fosforo, calcio, ferro e vitamine A, B1, B2 e soprattutto C, il tutto abbinato ad un basso apporto calorico (circa 25/30 calorie per 100 grammi di prodotto) e pochi zuccheri, ma occhio alle allergie!

(buonissimo.org)

lunedì 21 marzo 2011

21 Marzo - Festeggiamo la Primavera!!!


La primavera, è tra le più belle stagioni dell'anno.
Lasciando alle spalle il freddo dell'inverno e abbracciando la temperatura mite della Primavera riscopriamo la voglia di visitare nuovi luoghi con tutta la Famiglia e con gli Amici
giochi per bambini, balli e spettacoli, Vi aspettano! 
In questo periodo ci sono molte sagre dove potersi divertire...
LCR le ha cercate per Voi e ve le propone...

Visitate il sito http://www.litoralecastelliromani.it/ troverete molte sagre del Lazio...


Buon divertimento da tutto lo Staff di LCR!


venerdì 18 marzo 2011

Per tutti i Papà "BIGNE' DI SAN GIUSEPPE" e Tanti Tanti AUGURI!


Ingredienti per circa 30 bignè

Occorrente:
125 g di farina
4 uova freschissime
80 g di burro
sale
olio di arachide
zucchero semolato per i bignè

Come si procede:
Versate un quarto di litro d'acqua in una piccola casseruola a fondo pesante, unitevi un pizzico di sale e il burro a pezzettini e mettetela sul fuoco. Non appena inizia l'ebollizione versate, in un sol colpo, tutta la farina setacciata. Mantenendo la casseruola sul fuoco moderato, lavorate energicamente il composto con un cucchiaio di legno fino a quando la pasta si staccherà dalle pareti della casseruola, raccogliendosi a palla e facendo un leggero rumore come se friggesse. Ritirate la casseruola dal fuoco e aggiungetevi le uova, uno per volta, sbattendo vigorosamente e non aggiungendo il seguente fino a quando il precedente non è stato ben incorporato alla pasta [potete eseguire questa operazione con un cucchiaio di legno o con l'impastatrice a gancio]. Alla fine la pasta dovrà risultare soffice ma molto consistente. Mettete sul fuoco la padella piena per tre quarti di olio e quando è moderatamente caldo [160°] calatevi delle palline di pasta formate con l'aiuto di un cucchiaino da caffè. [Tenete un bicchiere pieno d'acqua a portata di mano e, quando avrete riempito il cucchiaino, fate scivolare l'impasto nella padella con il dito indice bagnato di volta in volta]. Friggete pochi bignè alla volta perché con il calore si gonfiano molto e quando si saranno gonfiati, fate rialzare la temperatura dell'olio. Non è necessario girarli, è sufficiente agitare leggermente la padella e si volteranno da soli quando saranno ben gonfi e dorati da una parte. Lasciateli dorare anche dall'altra parte prima di tirarli su e passarli su un doppio foglio di carta da cucina. Prima di friggere il resto dell'impasto, fate nuovamente abbassare la temperatura dell'olio. Quando saranno tutti pronti, rotolateli nello zucchero e accomodateli a cupola su un piatto rivestito di carta pizzo.
Dopo la frittura, i bignè possono essere farciti con confettura di frutta [ammorbidita con un cucchiaio di liquore] o con crema pasticcera. Per introdurre il ripieno occorre servirsi di una siringa o di una tasca da pasticceria, ambedue munite di una bocchetta allungata. 


Auguri a tutti i Papà da LCR!

mercoledì 16 marzo 2011

Festeggiate questi 150 Anni con Dolcezza!!!

MERINGHE TRICOLORE


Preparazione


Prima di tutto è necessario preparare l'impasto per le meringhe,quindi dividete i tuorli dagli albumi e aggiungete a questi ultimi un pizzico di sale più metà dello zucchero a velo. Montate gli albumi a neve ben ferma e incorporate il resto dello zucchero a velo delicatamente fino a quando gli ingredienti non saranno ben amalgamati (1). Per i dettagli della preparazione dell'impasto della meringa  clicca qui. Una volta che l'impasto risulterà liscio e omogeneo dividetelo in due parti uguali e unite i coloranti (2). Mettete gli impasti in una tasca da pasticcere munita di bocchetta larga e formate delle meringhe sopra ad una teglia foderata con carta forno (3).Lasciate cuocere le meringhe a 90 gradi per un'ora a forno ventilato (oppure in forno statico a 80 gradi), poi portate la temperatura a 50 gradi e fate asciugare per altri 45 minuti tenendo socchiusa la porta del forno magari inserendo un mestolo di legno nell'apertura. Trascorso questo tempo verificate la cottura delle meringhe.


Dopodichè unite in un mixer lo zucchero a velo e la panna fino a che gli ingredienti non saranno ben amalgamati (4). Dopodichè ponete l'impasto ottenuto in una sac a poche e spremetene un poco (5) sulla parte piatta di metà delle meringhe preparate. Subito dopo adagiate sulla crema l'altra metà della meringa (6) tricolore che sarà pronta per essere servita.

(giallozafferano.it)

Ruba in una casa, si fotografa e mette la foto su Facebook. Arrestato.



Washington D.C. - USA

Ieri a Washington D.C., il giovane Rodney Knight Jr, si è dichiarato colpevole di furto con scasso di secondo grado. Lo scorso Dicembre, il 19 enne, aveva fatto irruzione nella casa di un giornalista del "Washington Post", Marc Fisher, rubando il portatile del figlio quindicenne, 400 dollari, un cappotto invernale ed un secondo portatile. Ciò che ha permesso alla polizia di individuare il criminale è stata un'idea, a dir poco malsana, che lo stesso ha avuto prima di concludere il furto. Prima di fuggire con il bottino ha pensato bene di scattarsi una foto dal portatile appena rubato, con indosso la giacca ed in mano i contanti. Non contento, ha postato la foto, sul profilo Facebook del figlio della vittima. Il Sig. Fisher ha dichiarato ad un ufficiale di polizia "ho visto molte cose, ma questo è il più stupido criminale che abbia mai visto". Durante l'arresto, avvenuto il 2 gennaio, gli ufficiali di polizia lo hanno trovato anche in possesso di una pistola senza però avere la licenza. Il giovane ha ammesso ieri di essere colpevole di entrambi i reati e dovrebbe essere condannato a Maggio.

Fonte: UPI.com

martedì 15 marzo 2011

L'ultima follia: sandali con gli occhiali

L'ultima follia: sandali con gli occhiali
Sulle passerelle fashion del Pianeta, negli ultimi anni, abbiamo già visto di tutto. Ma la scelta di far indossare a una modella dei sandali con occhiali, da parte del designer indiano Anupamaa Dayal, fa comunque effetto. Le immagini sono tratte dalla Lakme Fashion Week in corso a Mumbai

Comunicazione arsenico Pavona e Via Cancelliera

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ORDINA AI CITTADINI RESIDENTI NELLA
CIRCOSCRIZIONE DI PAVONA E TRATTO FINALE DI VIA CANCELLIERA
dove la concentrazione di arsenico è superiore a 10 microgrammi/litro ma inferiore a 20 microgrammi/litro:
di NON UTILIZZARE l’acqua in distribuzione in rete per uso potabile ed alimentare;di attenersi allo schema di uso dell’acqua inviato dalla ASL RM H.

L’acqua PUÒ essere utilizzata:
1. per usi domestici incluso il lavaggio di denti e doccia;
2. per uso alimentare per alimenti dove l’acqua non è componente fondamentale incluso il lavaggio di verdure, frutta e la cottura della pasta;

L’acqua NON PUÒ essere utilizzata:
1. da parte di bambini inferiori a tre anni di età e da parte di gestanti e donne in fase di allattamento, sia per il consumo che per la reidratazione e la ricostituzione di alimenti;
2. per l’uso di alimenti dove l’acqua è componente fondamentale (salamoie, reidratazione, brodi e pastine, the e bevande a base di acqua);
3. da imprese alimentari che incorporano acque negli alimenti e che sono tenute a rispettare, anche in applicazione per i propri specifici piani di controllo, il limite di 10 microgrammi/litro.
Saranno disponibili punti di rifornimento in VIA ROMA e PIAZZA BERLINGUER, mentre le scuole della zona verranno rifornite quotidianamente di acqua.

 

150° Anniversario dell’Unità d’Italia - Castelli Romani in Festa!



  FRASCATI: 

Dall’11 al 24 marzo 2011
Scuderie Aldobrandini
MOSTRA Documentaria 150 anni. La nostra storia
Promossa dalla Provincia di Roma
A cura della Fondazione Rosselli

Mercoledì 16 marzo 2011 ore 11
Sagrato della Cattedrale di San Pietro

Concerto del Coro di Voci Bianche “E. Dandini”
Direttore e violino solista M° Alessandro Garosi,
Musiche di Tommaso Albinoni, Giuseppe Verdi,
Fausto Mesolella, Goffredo Mameli - Michele Novaro

Mercoledì 16 marzo 2011 ore 21
Auditorium delle Scuderie Aldobrandini

NOTTE TRICOLORE
Gran Ballo Risorgimentale
Con musiche e costumi d’epoca
In collaborazione con Società di Danza Romana
ingresso libero

Giovedì 17 marzo 2011 ore 12
Via di Villa Borghese 8
Apertura del Fondo Librario di letteratura contemporanea “Giulio Ferroni”

  MONTE COMPATRI: 

Mercoledì 16 MarzoOre 20.30
Gran galà in Duomo.
Concerto Corpo Folkloristico Musicale Compatrum e Coro Moreschi.

Giovedì 17 Marzo
Ore 10.30, P.zza Marco Mastrofini
Sparo di bombe. Saluto delle Autorità.
A seguire
Corpo Folkloristico Musicale Compatrum e Coro Moreschi celebreranno l’Inno di Mameli.
Deposizione corona di alloro presso il Monumento ai Caduti, P.zza Marco Mastrofini.
Ore 11.30, Palazzo Annibaldeschi
Consiglio Comunale straordinario nell’Aula Consiliare di Palazzo Annibaldeschi.
“La Nostra Italia in 150 anni”, una lezione ai ragazzi di Monte Compatri tenuta dall’Ass. “Lares et Urbs”.

Ore 12.30, P.zza Marco Mastrofini
Sfilata delle Majorettes Compatrum con il Corpo Folkloristico Compatrum.
Ore 12.45, P.zza Marco Mastrofini
Passaggio di aerei ultraleggeri con fumate tricolori.
Spettacolo pirotecnico finale.
Ore 16.30, Frazione di Laghetto
Inaugurazione Parco Unità d’Italia in Via Lago di Nemi
Verranno distribuite bandiere e bandierine tricolori.
Fasce tricolori abbelliranno P.zza Marco Mastrofini.
I balconi e le finestre che si affacciano sulla piazza
esporranno drappi verdi bianchi e rossi.
Si invita tutta la Comunità e tutte le Associazioni turistico-culturali di Monte Compatri a presenziare l’evento.
  MARINO: 

Giovedì 17 marzo 2011

•    ore 10,30         Cortile Palazzo Colonna - Partenza del Corteo cittadino in direzione di Piazzale degli Eroi preceduto dalla Fanfara dei Bersaglieri di Guidonia Montecelio diretta dal M° Michele Lucaresi.

•    Ore 11,00:  Marino – Monumento ai Caduti: Cerimonia di commemorazione ufficiale alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e deposizione corona d’alloro.

•    ore 11,30: Marino centro storico: Sfilata per le vie della città della Fanfara dei Bersaglieri di Guidonia Montecelio con arrivo in piazza San Barnaba.

  GROTTAFERRATA: 

Per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia,  l’Amministrazione comunale ha indetto un Consiglio Comunale straordinario per Giovedì 17 Marzo alle ore 15.30 che si terrà presso la Sala conferenze dell’Abbazia di San Nilo. Nell’occasione interverrà il Prof. Franco Tamassia, Direttore dell’Istituto Internazionale di studi Giuseppe Garibaldi, che illustrerà le origini e il significato del nostro Inno Nazionale.
A seguire il contributo del Prof. Paolo Simoncelli, “ Interpretazioni politiche del Risorgimento”- Docente presso l’Università di Roma La Sapienza.

Inoltre nell’ambito del progetto del Ministero per i Beni e le  Attività Culturali
 ”Tavola Nazionale per la promozione della Musica Popolare e Amatoriale” il  Consiglio Comunale riconoscerà la “Corale Polifonica di Grottaferrata“  quale gruppo di Interesse Comunale  in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia; la seduta si arricchirà dell’intervento del Coro “ Voci Bianche e Adulti “con il canto dell’Inno Nazionale.
Terminati i lavori, la Corale dedicherà a tutti i presenti alcuni canti del Risorgimento. 

Sempre nell’ambito dei festeggiamenti per l’Unità d’Italia,
il giorno Mercoledì 16 Marzo alle ore 17.00
presso il Teatro Comunale del Sacro Cuore in Via Garibaldi avrà luogo
il “Pomeriggio Verde Bianco e Rosso”, che prevede la proiezione del DVD “Le unità degli italiani”, documentario costruito con le immagini dei grandi archivi cinetelevisivi dell’Italia , le TecheRai e l’Istituto Luce che racconta le esperienze che hanno vissuto tutte le generazioni di italiani e con questo registro narrativo ripercorre gli anni dal Risorgimento.
Sono previsti gli interventi mirati del dott. Claudio Santangeli, ricercatore storico-scientifico e di tutti i cittadini che intendono rivivere questo momento di festa.

La cittadinanza di Grottaferrata è calorosamente invitata a partecipare agli eventi in programma e ad esporre il Tricolore alle proprie finestre, come testimonianza di adesione al sentimento di Unità Nazionale.

  VELLETRI: 

Giovedì 17 Marzo

Ore 09:30 Piazza Mazzini – Apertura celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia alla presenza delle autorità cittadine Esecuzione Inno Nazionale Annullo filatelico per la ricorrenza
Ore 10:30 Piazza Garibaldi – Deposizione corona e apposizione targa commemorativa al monumento di G.Garibaldi.
Ore 12:00 Piazza Cairoli – Discorso del Sindaco F.Servadio

Concerto della Banda Musicale Città di Velletri “U. Cavola”
*Dalle ore 09:00 alle ore 18:00 possibilità di annullo filatelico per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia in p.zza Mazzini (h. 9/11) e in p.zza Cairoli (h.11/18)
Ore 21:00 Cattedrale di San Clemente – Concerto Verdiano: Coro Ruggero Giovannelli -, Corale Goffredo Detrassi - Coro degli alunni delle scuole Primarie e Secondarie di primo grado di Velletri – Orchestra sinfonica “Nova Amadeus”
Direttore Claudio Micheli

lunedì 14 marzo 2011

MA CHE SUCCEDE IN ITALIA ?


MA CHE SUCCEDE IN ITALIA ?

Succede che ultimamente il cittadino Italiano è sempre più disorientato perchè vede cose inconcepibili per un paese moderno e democratico come il nostro dove la chimera di essere una delle forze d'Europa e del mondo si è andata già da tempo a farsi benedire.-Il Cittadino vede che in una scuola si nega un pasto a un bambino perchè i genitori vivono un periodo magro e non hanno soldi.-Il Cittadino anziano che ha lavorato una vita e magari ha anche partecipato ad una guerra per la libertà della nostra nazione deve tirare avanti con seicento euro-mese di pensione, in cinque anni quindi guadagnerà euro 35.000 e poi vede che che nello stesso periodo una Consigliera Regionale,solo perchè carina per non fare quasi nulla,di euro ne guadagna 800.000....... poi dicono che alle donne non si da il giusto valore e siano solo oggetti in mano a uomini che del  maschilismo fanno il loro credo quotidiano.
Il cittadino vede un'Italia con la disoccupazione giovanile al 30% e con le aziende che chiudono per la disperazione,"nel 2010 hanno chiuso 11.000 aziende"+20% rispetto al 2009,nel Parlamento italiano che una volta era sovrano pare che il 70/80 % del tempo non si parli d'altro che di giustizia...chissà perchè.
E chissà perchè gli investimenti una volta corposi per un'Internet gratis e libero ora sono ridotti a quasi zero,per dare spazio e una montagna di soldi al "digitale terrestre" 
-Il Cittadino vede che i suoi soldi valgono sempre di meno e le cose però costano sempre di più,con il costo della benzina e delle materie prime alle stelle e se a qualcuno è venuto in mente di fare un'investimento ad esempio sui pannelli fotovoltaici,a lavoro magari iniziato ci pensa il nostro Governo che con un Decreto mette in dubbio l'incentivo statale da pochi mesi da loro stessi confermato,mettendo in fibrillazione un'intero settore con migliaia di persone che in esso vi operano e di famiglie che vivono di questo lavoro e che adesso come milioni di Italiani che non trovano occupazione o con una cassa integrazione da fame vedono svanire il loro futuro e annichilire le loro esistenze.-
Ma poi qualche Cittadino dirà : Me ne vado in Sardegna,mi rilasso e non ci penso più.....poverino..non sa che il costo dei traghetti ha avuto "un piccolo aumento".....tra il 50 e il 72% in più !!!!.
E si perchè questa è una nazione dove tutto è consentito,dove le macerie Istituzionali che il Cittadino vede aumentare ogni giorno,non hanno o quasi un colore politico univoco,ma è il frutto di una politica che da decine di anni subiamo e che ultimamente è ai livelli più bassi e alla quale ci vogliamo ribellare.
Daniele Bosu  
   

venerdì 11 marzo 2011

11 marzo 1302 – Marcia nuziale per Romeo e Giulietta.


Proprio così! Pare che i due protagonisti shakespeariani, Romeo e la sua Giulietta, si siano detti il fatidico sì proprio l’11 marzo….di oltre settecento anni fa.
La tragica storia dei due giovani amanti di Verona la conosciamo tutti. Lui un Montecchi e lei una Capuleti, due famiglie veronesi che si fanno guerra dalla notte dei tempi.
Le loro vite si intrecciano per caso e l’amore vince l’odio che da anni è causa di sangue tra i loro cognomi. Per quest’odio antico il loro amore è però impossibile tanto che, dopo intrighi, combattimenti ed equivoci, i due giovani scelgono la morte, come via di fuga da quel mondo che impedisce loro di amarsi.
Ma prima del folle gesto, grazie all' appoggio della Balia di Giulietta e di Frate Lorenzo, i due giovani riescono a giurarsi amore eterno con un segretissimo matrimonio.

giovedì 10 marzo 2011

Blog LCR: STOP alle telefonate pubblicitarie!!!

Blog LCR: STOP alle telefonate pubblicitarie!!!: "Niente più chiamate commerciali, promozionali o per ricerche di mercato: basta iscriversi al Registro delle opposizioni (http://www.registr..."

STOP alle telefonate pubblicitarie.


Niente più chiamate commerciali, promozionali o per ricerche di mercato: basta iscriversi al Registro delle opposizioni (http://www.registrodelleopposizioni.it/) per impedire che il proprio nome venga pescato dagli elenchi telefonici. La nuova legge sulle telemarketing si applica a tutti i cittadini abbonati agli elenchi telefonici. C'è un numero verde a disposizione dei cittadini (800.194.491 attivo dal lunedi al venerdi dalle 9-13 e 14-18), per avere tutte le informazioni e un aiuto concreto per entrare nel Registro. Questo servizio è stato attivato nell'ambito di "Check-up diritti", progetto che vede, insieme ad Altroconsumo, altre tre associazioni di consumatori (Acu, Codici e La casa del consumatore) ed è finanziato dal ministero dello Sviluppo economico. L'iscrizione al Registro è gratuita e può essere fatta da tutti i cittadini abbonati agli elenchi telefonici. Il Registro (operativo dal 31 gennaio scorso) consente di difendere la propria privacy dal telemarketing, limitando la possibilità degli operatori commerciali che lo utilizzano per promuovere prodotti e servizi di distrurbarci. Purtroppo, pur essendo un importante passo avanti, la nuova legge non basta a bloccare del tutto le telefonate pubblicitarie. Infatti, l'iscrizione al Registro delle opposizioni non impedisce alle aziende di contattarci nel caso in cui abbiamo rilasciato il consenso a farlo. In questo caso, infatti, il nostro nominativo si troverebbe in un elenco diverso da quelli telefonici, che sono gli unici che vengono ora limitati al Registro delle opposizioni. Siamo già al lavoro per modificare questo buco legislativo, che rischia di inficiare il funzionamento del Registro e l'obbiettivo della nuova normativa.

(Soldi&Diritti Marzo 2011)

mercoledì 9 marzo 2011

Paracetamolo: attenzione a non esagerare


Influenza: meglio non assumere, oltre al paracetamolo, farmaci che contengono più principi attivi. Si rischia il sovradosaggio. Nuove regole dall’Agenzia americana per il controllo sui farmaci.

Si muove l’Fda
Molti farmaci per abbassare la febbre e alleviare i sintomi dell’influenza, che contengono più principi attivi, contengono anche paracetamolo. La possibilità di assumerne dosi troppo elevate, quindi pericolose, si fa molto concreta, soprattutto se durante i giorni di febbre vengono presi insieme alla classica compressa o supposta di Tachipirina.
Per scongiurare questo pericolo, la Fda americana (l’Agenzia statunitense per il controllo sui farmaci) ha recentemente stabilito che nei farmaci combinati (cioè con più principi attivi), da prescrizione, in cui il paracetamolo è uno degli ingredienti, non ci potranno essere più di 325 milligrammi di paracetamolo, una dose comunque efficace contro il dolore.
In seguito a questa decisione, anche l’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) sta valutando in questi giorni quali misure adottare in merito.
Facciamo i contiIl paracetamolo è in genere sicuro, se però è preso alle dosi raccomandate. Ma il rischio di sovradosaggio è più di un ipotesi accademica anche perché di norma si identificano i farmaci con il loro nome commerciale, invece di chiamarli con il nome del principio attivo. Chi non è troppo esperto o non fa attenzione al vero contenuto della medicina può facilmente non accorgersi di stare assumendo più volte farmaci con paracetamolo.
Per esempio: il noto farmaco Tachipirina usato contro la febbre e i dolori, contiene paracetamolo. Le bustine di TachifluDec contengono paracetamolo, oltre a un antistaminico (fenilefrina) e vitamina C. Le compresse di Fluental contengono paracetamolo e sobrerolo, usato per sciogliere il catarro.
Se in un giorno un adulto assumesse:
- due supposte di Tachipirina da 1000 mg per abbassare la febbre;
- due bustine di TachifluDec, contenenti ciascuna 600 mg di paracetamolo, per liberare il naso chiuso;
- due compresse di Fluental, contenenti ciascuna 300 mg di paracetamolo, per la tosse grassa
assumerebbe in totale 3,8 grammi di paracetamolo, una dose molto vicina al massimo consentito, che è di 4 grammi al giorno, da non superare mai a causa dei rischi per il fegato ( che vanno da una lieve alterazione degli enzimi epatici fino all'epatite). Peggio ancora se insieme ai farmaci si assume alcool, che potenzia la tossicità del paracetamolo stesso.
Cosa fare
  • Non usare più di un farmaco alla volta contenente paracetamolo.
  • Chiedi al medico o al farmacista come devi assumere i farmaci, a quali dosi, per quanto tempo e segui le indicazioni ricevute.
  • Impara a chiamare i farmaci con il loro nome vero, cioè per le sostanze attive che contengono.
  • Leggi con attenzione il foglietto illustrativo.
  • Chiedi sempre consiglio al pediatra prima di somministrare qualunque farmaco al tuo bambino.
(altroconsumo 4/2/2011)

lunedì 7 marzo 2011

Chiacchere di Carnevale: FRITTE o al FORNO?


Nelle etichette delle chiacchere quasi mai è specificato se sono state fritte o cotte al forno. Se poi trovi scritto "passate al forno", stai certo che prima sono state fritte.

Più informazioni in etichettaCi piacerebbe che in etichetta ci fossero più informazioni al riguardo. Le chiacchiere “al forno” hanno anche un gusto diverso rispetto a quelle fritte, più biscottato, ma non sono meno caloriche: una porzione da 80 g di chiacchiere, fritte o al forno, fornisce 400 kcal.

Il fritto “fai da te” ogni tanto si puòLa frittura non è certo il metodo di cottura più sano, ma qualche eccezione si può fare. Per esempio friggendo a casa, anche a carnevale.
L’olio di oliva, con il suo 80% dell’acido oleico e l’assenza di colesterolo, è la scelta più indicata. Va bene anche l’olio di arachide, che resiste bene al calore perché ricco di acidi monoinsaturi (acido oleico). Gli altri oli di semi, ricchi di acidi grassi polinsaturi, sono invece sconsigliati.
In teoria, lardo, strutto, burro, grasso di palma (usato nell’industria) sarebbero i grassi più adatti a friggere perché, essendo ricchi di acidi grassi saturi, resistono bene alle alte temperature, senza provocare la formazione di sostanze tossiche. Purtroppo sono anche ricchi di colesterolo; inoltre i fritti con lardo e strutto sono pesanti da digerire, mentre il burro, che contiene acqua, si scalda meno e rende la frittura più chiara e meno croccante.
Fai attenzione ai prodotti venduti come oli speciali per frittura: leggi l’etichetta e controlla che siano composti effettivamente da oli adatti alla frittura.
(altroconsumo 4/3/2011)

Attenzione ai trucchi di carnevale...


Carnevale: ci si traveste, ci si trucca… Ma attenzione nella scelta e nell’uso dei prodotti, per non irritare con i trucchi la pelle dei bambini.

Per un buon uso dei trucchiI trucchi contengono sostanze chimiche che potrebbero causare reazioni allergiche e sensibilizzazione, in particolare alle pelli sensibili dei bambini. Ricorda:
• evita i trucchi nei bambini con meno di 3 anni;
• meglio non esagerare con i trucchi: vanno usati solo per l’occasione, non abitualmente;
• rimuovi accuratamente il trucco a fine giornata (con acqua e sapone o latte detergente);
• in caso di reazione (rossore, pizzicore…) togli subito i prodotti e sciacqua abbondantemente con acqua;
• evita di truccare il contorno occhi: la pelle lì è particolarmente delicata e sensibile. I brillantini sottili possono finire negli occhi;
• maneggiare questo tipo di prodotti dovrebe sempre avvenire sotto la supervisione di un adulto, non devono essere lasciati a disposizione del bambino,
• qualche giorno prima di usarli, prova i trucchi sulla parte interna dell’avambraccio prima di applicarli su tutta la faccia. Nel caso si verifichi una reazione allergica, non utilizzarli.

Quali trucchi scegliere?I trucchi non sono tutti uguali, per legge devono riportare l’elenco completo degli ingredienti (tra parentesi il nome chimico con cui sono riportati in etichetta). Ecco alcuni consigli per la scelta:
• usa colori ad acqua: simili agli acquarelli, sono comodi da applicare (con pennello o spugnetta bagnata), si rimuovono facilmente e sono meno rischiosi;
• le diciture “ipoallergenico” o “testato dermatologicamente” sono autodichiarazioni del produttore: non si può escludere in ogni caso una reazione allergica;
• evita i trucchi che contengono conservanti a rischio (nomi che finiscono in tiazolinone, urea);
• evita i profumi che contengono alcol (alcohol denat) e allergeni (limonene, linalool, citronellol);
• sostituisci il rossetto (contiene molte sostanze chimiche che potrebbero essere ingerite) con un burro cacao colorato, meno pericoloso per i bambini;
• evita gli smalti, contengono solventi che potrebbero essere pericolosi soprattutto per i bambini che mettono spesso le mani in bocca.

Posso usare i trucchi dell’anno scorso?I trucchi vanno conservati ben chiusi, al fresco e all'asciutto.
Prima di usarli, controlla la data di scadenza (in etichetta dev’essere riportato il simbolo di un barattolo aperto con un numero che indica i mesi di durata dall’apertura).
Buttali, comunque, se hanno odore di rancido e se si separano le parti oleose e quelle acquose.

(altroconsumo 3/3/2011)

Martedi GRASSO è alle porte, fatevi tentare con i TORTELLI!!!


Ingredienti per 6 persone
  1. Farina 250 g
  2. Uova nr 4
  3. Olio di semi q.b.
  4. Burro 70 g
  5. Zucchero 100 g
  6. Limone nr 1
  7. Sale q.b.
Preparazione
  1. Mettere in una casseruola 3 dl di acqua con del sale, portare a bollore, unitevi il burro e allo scioglimento versatevi la farina in un colpo solo.
  2. Mescolate in modo continuativo per evitare i grumi, cuocete fino alla formazione di una palla che si staccherà completamente dalla casseruola. Lasciate intiepidire la pasta ed aggiungetevi un uovo alla volta, senza incorporare il successivo se il primo non è stato completamente assorbito.
  3. A questo punto unite la scorza di limone grattuggiata e 50 grammi di zucchero. Friggete i tortelli, pochi alla volta, in abbondante olio bollente, versando il composto a cucchiaiate.
  4. Fate cuocere i tortelli finchè appariranno ben gonfi e dorati, scolateli con un mestolo forato, metteteli sulla carta assorbente e quando saranno diventati tiepidi spolverizzateli con lo zucchero.
(buonissimo.org)

giovedì 3 marzo 2011

Sapete dire di NO?


Credo che a tutti voi tornano alla mente le parole dei nostri Genitori, quando da piccoli ci dicevano <<essere genitori è il mestiere più difficile>>. E così il tempo passa e si diventa a nostra volta Genitori, una parte della nostra vita così importante difficile, faticosa ma quella che dà un senso ad essa e TANTA TANTA GIOIA! I nostri Figli crescono e con loro, le richieste ed arriva quel fatidico giorno che ci domandiamo se è giusto o sbagliato dire NO ad alcune richieste...

Negli ultimi anni pedagogisti e psicologi di fama internazionale si sono soffermati, sempre più spesso e sempre più preoccupati, a considerare i risultati di un educazione troppo permissiva dei giovani d’oggi, individuando come uno dei problemi fondamentali il fatto che i genitori non sanno più dire di no ai propri figli: questo perché una contrapposizione netta con i figli crea dubbi, ansietà e sensi di colpa (soprattutto in genitori poco presenti), e anche perché è faticoso e comporta delle responsabilità educative che non ci si vuole più prendere (diciamo la verità, accontentare i loro capricci è più comodo e ce lo possiamo permettere anche economicamente). C’è una sorta di impotenza di fronte al bambino che non vuol mangiare, non vuol dormire nel suo letto, vuole un determinato giocattolo...o all’adolescente che risponde male, non rispetta l’orario di rientro a casa (tanto sa che resterà impunito), che vuole a tutti i costi il pantalone firmato...
Questa assenza di norme e regole fa sentire i figli soli, senza guida nelle varie tappe della loro crescita con tutti i problemi che ne conseguono: bambini di due-tre anni travolti dalla loro stessa aggressività, con problemi di insonnia o di alimentazione e di distacco dai genitori (soprattutto dalla madre); bambini con disturbi dell’apprendimento e malesseri psicosomatici; e soprattutto una diffusa incapacità a tollerare le frustrazioni e la sofferenza che si estende dall’infanzia all’adolescenza (e oltre!).
Dunque dobbiamo re-imparare a dire di “no”! E non parlo di quei “no” che offendono e limitano la libertà, bensì di quelli che accrescono la libertà perchè insegnano ai figli a non essere schiavi del superfluo, a diventare responsabili, a conquistarsi le cose e quindi ad avere più fiducia in sé stessi e a raggiungere la giusta autonomia. Concludo con qualche breve consiglio pratico: educhiamo i figli a seguire delle regole fin da piccoli, poche, adeguate all’età, semplici (e da mantenere con coerenza e unità da parte dei genitori); insegnamogli il rispetto per i genitori; lasciamo che si conquistino le cose con un minimo di sforzo; insegnamo, anche attraverso la punizione se necessario,che ogni azione ha le sue conseguenze. Tutto questo deve però avvenire in un clima di allegria, confidenza e gioco (anche il gioco ha le sue regole).

Ogni età ha i suoi "no" Nei più piccoli (0-2 anni) i "no" devono essere decisi e perentori senza spiegazioni perchè in questa fase i divieti riguardano quasi sempre azioni pericolose tipo infilare le dita nelle prese, toccare i fornelli, ecc. Dai 3 ai 5 anni la regola va motivata, a questa età commettono volutamente delle violazioni di comportamento per esplorare il mondo e acquistare identità e autonomia, mettendosi in pericolo. Ecco perchè bisogna spiegare, senza dilungarsi troppo, le possibili conseguenze di certe azioni e l'importanza di determinate regole, passando dal "no punto e basta" al "no perchè...". Dai 6 anni ai 10 anni servono valida ragioni, a questa età diventano più motivati a rispettare delle regole e ne capiscono il significato, perciò è meglio spendere qualche parola in più, trasformando il "no" in un "si, ma". La strategia giusta per farsi ascoltare, è far capire al bambino che mamma e papà accolgono il desiderio e lo capiscono ma non possono esaudirlo per varie ragioni.


PICCOLI BULLI CRESCONO...



Oggi vogliamo occuparci del Bullismo nelle scuole!
“Un comportamento da bullo è un tipo di azione che mira deliberatamente a ferire; spesso è persistente, talvolta dura per settimane, mesi e persino anni ed è difficile per coloro che ne sono vittime difendersi. Alla base della maggior parte dei comportamenti sopraffattori c’è un abuso di potere e un desiderio di intimidire e dominare.
Il bullismo assume forme differenti:
- fisiche: colpire con pugni o calci, appropriarsi di, o rovinare, gli effetti personali di qualcuno;
- verbali: deridere, insultare, prendere in giro ripetutamente, fare affermazioni razziste;
- indirette: diffondere pettegolezzi fastidiosi, escludere qualcuno da gruppi di aggregazione.
Le vittime dei bulli hanno vita difficile, possono sentirsi oltraggiate, possono provare il desiderio di non andare a scuola. Nel corso del tempo è probabile che perdano sicurezza ed autostima, rimproverandosi di “attirare” le prepotenze dei loro compagni. Questo disagio può influire sulla loro concentrazione e sul loro apprendimento. Alcuni bambini possono presentare sintomi da stress: mal di stomaco e mal di testa, incubi o attacchi d’ansia. Altri si sottrarranno al ruolo di vittima designata dei bulli marinando la scuola. Altri ancora possono persino sviluppare il timore di lasciare la sicurezza della propria casa.”
Ai bulli è sufficiente uno sguardo minaccioso indirizzato alle loro vittime per sottolineare la propria supremazia. Fare il bullo, in sintesi, significa dominare i più deboli con atteggiamenti aggressivi e prepotenti, sottoporre a continue angherie e soprusi i compagni di classe o di giochi fisicamente e caratterialmente più indifesi. Nella scuola, tale fenomeno trova sicuramente terreno fertile ed è fondamentale, quindi, che proprio la scuola coinvolga attivamente tutti i ragazzi nel trattare questo argomento e li incoraggi a prestare maggiore attenzione al comportamento singolo di ogni compagno e ad intervenire quando assistono a soprusi ai danni di altri alunni. Ecco la prevenzione come strumento di educazione e di consapevolezza che induce al rifiuto progressivo del fenomeno bullismo e alla promozione di maggior collaborazione tra docenti, operatori scolastici e alunni.
Un mirato intervento anti-aggressione, con tempi differenti perché differenti tra loro le singole realtà scolastiche, porta sicuramente alla riduzione del numero di vittime dei bulli e alla durata di episodi di bullismo quando questi si verificano, all’aumento del numero di alunni che denunciano i fatti e a quelli pronti ad intervenire in difesa dei compagni. E’ importante, inoltre, che nei ragazzi sia viva la convinzione che si stia facendo veramente qualcosa di concreto per fermare i compagni prepotenti e che percepiscano l’ambiente scolastico sereno e più sicuro.

Noi ci siamo posti una domanda, di chi è la colpa di tutto questo?

mercoledì 2 marzo 2011

Arsenico nell'acqua dei Castelli Romani.


La notizia è arrivata con la forza di una bomba: l'acqua di 128 comuni, sparsi in 6 regioni, non è potabile. Troppo alta la presenza di arsenico e l'Unione Europea ha detto “no” all'ulteriore, la terza, richiesta di deroga dai livelli fissati per legge, pari a 10 microgrammi per litro. In particolare, con una decisione presa a fine ottobre Bruxelles, annullando la “dispensa” già concessa dal ministero della Salute, ha stabilito che sono “potabili”, almeno temporaneamente, quelle acque con livelli di arsenico fino a 20 microgrammi, sono fuorilegge quelle con valori fino a 30, 40 e 50 microgrammi. Entrambe, sono vietate ai neonati e ai bambini fino a 3 anni. Popolazione coinvolta: oltre 1 milione di persone.Segue l'elenco delle zone in cui l'acqua non  dovrebbe essere bevuta né da adulti né da bambini. Questo secondo elenco, che viene anticipato, comprende i luoghi in cui l’acqua presenta valori tra i 10 e i 20 mcg/l. Derogabile per la Ue ma assolutamente non adatta ai bambini dai 3 anni in giù.

LAZIO

Albano Laziale (Roma)
Anguillara Sabbazia (Roma)
Aprilia (Latina)   
Ariccia (Roma)
Campagnano di Roma (Roma)
Castel Gandolfo (Roma)
Genzano di Roma (Roma)
Lanuvio (Roma)
Lariano (Roma)
Sermoneta (Latina)
Tolfa (Roma)
Trevignano Romano (Roma)

*I valori pur entro la delega sono sopra i 10 microgrammi/litro limite massimo consentito per neonati e bambini.

E' arrivato il CARNEVALE 2011!!!


E come ogni anno è arrivato Finalmente il Carnevale, un momento tanto atteso da grandi e piccoli!!!
Nella zona dei Castelli Romani e del Litorale diverse giornate di divertimento vi attendono a braccia aperte...
  • Ariccia dal 3 all'8 Marzo 2011
  • Genzano di Roma nei giorni del 27 Febbraio - 6 e 8 Marzo 2011
  • Lariano nei giorni 27 Febbraio - 3/6/8 Marzo 2011
  • Marino dal 6 all'8 Marzo 2011
  • Pavona di Albano Laziale nei giorni 3/6/8 Marzo 2011
  • Velletri nei giorni 27 Febbraio - 3/6/8 Marzo 2011
Tutto lo Staff di LCR vi augura tanto divertimento!!!

martedì 1 marzo 2011

Mal di testa?


Gli studiosi hanno individuato tredici forme di cefalea, comunemente chiamato mal di testa la cefalea primaria è una malattia le cui cause non sempre sono identificabili e si suddivide in emicrania, cefalea tensiva e cefalea a grappolo. La cefalea secondaria, invece, non è una malattia in sè ma il sentomo di ipertensione, allergia, eccesso di alcool, altitudine, sforzo fisico, ecc. In italia circa 8 milioni di persone soffrono di mal di testa, di queste, 3 milioni lamentano una cefalea cronica quotidiana, il 3% è costretto a rinunciare a impegni professionali e a una vita di relazione normale.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità pone il mal di testa al 19° POSTO nel mondo come causa d'inabilità per gli uomini e al 12° per le donne.
La prevenzione inizia a tavola, un pasto troppo abbondante, eccesso o carenza di alcune sostanze, l'acool, formaggi stagionati, pesce conservato, insaccati, banane, cioccolato e la cucina cinese può causare cefalee, mentre una dieta bilanciata ricca di magnesio, vitamina B2 e coenzina Q10 presenti in carni, pesce e verdure fresce, cereali, yogurt ne ostacola invece la comparsa.
La prima cosa da fare è evitare il fai-da-te, si calcola infatti che il 30% dei ricoveri per il mal di testa è dovuto all'abuso di analgesici. La cosa da fare, se si accusano attacchi ricorrenti, è quella di rivolgersi a un medico esperto o a uno dei centri specializzati che si trovano presso numerosi ospedali di tutta Italia.
Si può visitare il sito della SISC la società italiana per lo studio delle cefalee http://www.sisc.it/ o anche quello della Lega Italiana Cefalgici http://www.legaitalianacefalgici.it/.

21 Maggio 2011 - III Giornata Nazionale del Mal di testa.

(Luciana Bussini - più sani più belli)