La notizia è arrivata con la forza di una bomba: l'acqua di 128 comuni, sparsi in 6 regioni, non è potabile. Troppo alta la presenza di arsenico e l'Unione Europea ha detto “no” all'ulteriore, la terza, richiesta di deroga dai livelli fissati per legge, pari a 10 microgrammi per litro. In particolare, con una decisione presa a fine ottobre Bruxelles, annullando la “dispensa” già concessa dal ministero della Salute, ha stabilito che sono “potabili”, almeno temporaneamente, quelle acque con livelli di arsenico fino a 20 microgrammi, sono fuorilegge quelle con valori fino a 30, 40 e 50 microgrammi. Entrambe, sono vietate ai neonati e ai bambini fino a 3 anni. Popolazione coinvolta: oltre 1 milione di persone.Segue l'elenco delle zone in cui l'acqua non dovrebbe essere bevuta né da adulti né da bambini. Questo secondo elenco, che viene anticipato, comprende i luoghi in cui l’acqua presenta valori tra i 10 e i 20 mcg/l. Derogabile per la Ue ma assolutamente non adatta ai bambini dai 3 anni in giù.
LAZIO
Albano Laziale (Roma)
Anguillara Sabbazia (Roma)
Aprilia (Latina)
Ariccia (Roma)
Ariccia (Roma)
Campagnano di Roma (Roma)
Castel Gandolfo (Roma)
Genzano di Roma (Roma)
Lanuvio (Roma)
Lariano (Roma)
Lanuvio (Roma)
Lariano (Roma)
Sermoneta (Latina)
Tolfa (Roma)
Trevignano Romano (Roma)
*I valori pur entro la delega sono sopra i 10 microgrammi/litro limite massimo consentito per neonati e bambini.
Trevignano Romano (Roma)
*I valori pur entro la delega sono sopra i 10 microgrammi/litro limite massimo consentito per neonati e bambini.
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