Influenza: meglio non assumere, oltre al paracetamolo, farmaci che contengono più principi attivi. Si rischia il sovradosaggio. Nuove regole dall’Agenzia americana per il controllo sui farmaci.
Si muove l’FdaMolti farmaci per abbassare la febbre e alleviare i sintomi dell’influenza, che contengono più principi attivi, contengono anche paracetamolo. La possibilità di assumerne dosi troppo elevate, quindi pericolose, si fa molto concreta, soprattutto se durante i giorni di febbre vengono presi insieme alla classica compressa o supposta di Tachipirina.
Per scongiurare questo pericolo, la Fda americana (l’Agenzia statunitense per il controllo sui farmaci) ha recentemente stabilito che nei farmaci combinati (cioè con più principi attivi), da prescrizione, in cui il paracetamolo è uno degli ingredienti, non ci potranno essere più di 325 milligrammi di paracetamolo, una dose comunque efficace contro il dolore.
In seguito a questa decisione, anche l’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) sta valutando in questi giorni quali misure adottare in merito.
Facciamo i contiIl paracetamolo è in genere sicuro, se però è preso alle dosi raccomandate. Ma il rischio di sovradosaggio è più di un ipotesi accademica anche perché di norma si identificano i farmaci con il loro nome commerciale, invece di chiamarli con il nome del principio attivo. Chi non è troppo esperto o non fa attenzione al vero contenuto della medicina può facilmente non accorgersi di stare assumendo più volte farmaci con paracetamolo.
Per esempio: il noto farmaco Tachipirina usato contro la febbre e i dolori, contiene paracetamolo. Le bustine di TachifluDec contengono paracetamolo, oltre a un antistaminico (fenilefrina) e vitamina C. Le compresse di Fluental contengono paracetamolo e sobrerolo, usato per sciogliere il catarro.
Se in un giorno un adulto assumesse:
- due supposte di Tachipirina da 1000 mg per abbassare la febbre;
- due bustine di TachifluDec, contenenti ciascuna 600 mg di paracetamolo, per liberare il naso chiuso;
- due compresse di Fluental, contenenti ciascuna 300 mg di paracetamolo, per la tosse grassa
assumerebbe in totale 3,8 grammi di paracetamolo, una dose molto vicina al massimo consentito, che è di 4 grammi al giorno, da non superare mai a causa dei rischi per il fegato ( che vanno da una lieve alterazione degli enzimi epatici fino all'epatite). Peggio ancora se insieme ai farmaci si assume alcool, che potenzia la tossicità del paracetamolo stesso.
Cosa fare
- Non usare più di un farmaco alla volta contenente paracetamolo.
- Chiedi al medico o al farmacista come devi assumere i farmaci, a quali dosi, per quanto tempo e segui le indicazioni ricevute.
- Impara a chiamare i farmaci con il loro nome vero, cioè per le sostanze attive che contengono.
- Leggi con attenzione il foglietto illustrativo.
- Chiedi sempre consiglio al pediatra prima di somministrare qualunque farmaco al tuo bambino.
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